La vaccinazione per il meningococco B ha un suo percorso peculiare in ragione della pressione mediatica. Paventate “epidemie” di meningite pongono nuove sfide sul piano comunicativo e bisogna fare i conti con il contesto su cui si inserisce il lavoro dei vaccinatori. La comunicazione medico-paziente sulla vaccinazione antimeningococcica non può infatti ignorare quanto accade nella dinamiche comunicative oggi sempre più diffuse, che condizionano pesantemente la pratica quotidiana.
Vi è necessità di conoscere come la sola verità scientifica non sia spesso suffciente nel trasmettere informazioni corrette. Il medico deve fare conti con fenomeni noti come analfabetismo funzionale e con nuovi termini di cui acquisire conoscenza: meme, bolla fililtraggio, stanze degli specchi, oroboro comunicativo, fake news, debunker, ecc…
Altresì il Sanitario dovrebbe essere in grado di valorizzare il momento di contatto (touchpoint) e l’alto carico emotivo del genitore per costruire una maggiore partnership sulla vaccinazione antimeningococcica e sull’intero progetto vaccinale, in una consapevole operazione culturale che punti al superamento della Vaccine Hesitancy.
Con la nostra proposta formativa, si va incontro a tali punti critici con i seguenti obiettivi formativi:
- Accrescere le conoscenze sul vaccino per il meningococco B
- Acquisire competenze su dinamiche di misinformation
- Fornire modelli di Counselling nella prevenzione e gestione della malattia da meningococco B.