Corso ECM Blended - Sud
Nel 2016, l’OMS ha definito la strategia per l’eradicazione dell’epatite virale C, con l’obiettivo di ridurre del 90% le nuove infezioni e del 65% i decessi causati dall’epatite virale entro il 2030.
L’innovazione garantita dai nuovi farmaci antivirali ad azione diretta (DAA - Direct Acting Antivi-ral Drug) per il trattamento dell’epatite C ha avuto una portata rivoluzionaria per la possibilità di eradicare il virus in maniera definitiva, in tempi rapidi e senza effetti collaterali di rilievo.
Tuttavia in questo contesto, la già complicata gestione terapeutica di pazienti HCV a causa delle diverse tipologie di pazienti con comorbidità e poli-trattamenti in atto e della difficile individuazione delle infezioni sommerse, ha subito l’impatto della pandemia da Covid-19 che ha spostato i temi
assistenziali non urgenti, rallentando la marcia verso l’eradicazione del virus, delineando uno scenario mutato e ponendo quindi la comunità scientifica davanti a nuove problematiche.
Alla luce di queste considerazioni è pertanto fondamentale rivalutare i bisogni e le criticità attuali legate alla gestione del paziente con HCV attraverso la condivisione di esperienze a livello locale, con l’obiettivo di individuare un percorso di cura ottimale attraverso la massimizzazione delle risorsedisponibili.
Italian Medical Research
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