Corso RES ECM
In presenza
La gestione di pazienti ad alto rischio cardiovascolare rappresenta ad oggi un modello di lavoro integrato tra specialisti, dove lo scambio di informazioni ed il coordinamento delle varie figure coinvolte è fondamentale per ottimizzare i risultati terapeutici ed utilizzare in modo razionale e sostenibile le risorse disponibili. Ridurre significativamente il rischio di eventi cardiovascolari maggiori è un obiettivo importante per migliorare l’aspettativa di vita dei pazienti e per rendere il sistema sanitario più efficace nella gestione delle sue risorse. Le terapie ipolipemizzanti possono garantire una difesa cardiovascolare efficace e una riduzione significativa del rischio di eventi quali ictus, infarto e conseguenti patologie. La riduzione dei livelli di colesterolo trasportato dalle lipoproteine a bassa densità (LDL-C) con i farmaci ipolipemizzanti è il principale approccio farmacologico per stabilizzare il processo aterosclerotico. Numerosi studi clinici controllati hanno documentato il beneficio della terapia ipolipemizzante, da questi, risulta evidente l’importanza di un corretto trattamento farmacologico delle dislipidemie e, negli ultimi anni, si è assistito ad un continuo progredire delle conoscenze sul corretto impiego clinico dei farmaci. Nonostante ciò un elevato numero di pazienti in Europa e in Italia con ipercolesterolemia non raggiungono il livello ottimale di colesterolo LDL stabilito dalle ultime linee guida, questo determina la necessità di ulteriori opzioni di trattamento e di combinazione delle terapie disponibili. Dalle basi clinico-scientifiche al confronto con i professionisti coinvolti nella presa in carico e gestione quotidiana dei pazienti si evidenzieranno gli elementi di governance per definire un percorso di cura e una terapia “personalizzati”, nel rispetto delle linee guida internazionali e nell’agevolare l’aderenza terapeutica che spesso comporta conseguenze nefaste per la vita delle persone e sprechi di risorse per il sistema sanitario. Le regole regionali, per gestire il paziente dislipidemico ad alto rischio CV, diventano utili nella loro applicabilità attraverso un confronto tra le varie figure cliniche coinvolte: Specialisti, Medici di Medicina Generale e Farmacisti. L’obiettivo è quello di rendere chiari i passaggi per la gestione dei percorsi di cura, dalla diagnosi/eleggibilità alla prescrizione e al follow up del paziente mettendo al centro il mantenimento della salute delle persone.