La malnutrizione e la cachessia sono scenari di comune riscontro nei malati oncologici del distretto cervico facciale.
Ogni paziente oncologico alla prima visita ha diritto allo screening nutrizionale, come previsto da PDTA regionali e linee guida delle società scientifiche, eventuale assessment e/o intervento con nutrizione artificiale, seguendo specifici protocolli.
Lo specialista tramite il counselling ovvero con tecniche di colloquio ed empatia, mira a dare informazioni esaustive su come adeguare la propria alimentazione in relazione alle terapie mediche, chirurgiche e/o radioterapiche previste.
Auspicabile è un intervento nutrizionale personalizzato e tempestivo volto a prevenire e contenere un calo ponderale che può determinare complicanze chirurgiche, ospedalizzazione e incidere sulla mortalità.
Migliorare qualitativamente l’assunzione di alimenti per mantenere la massa muscolare e lo stato funzionale significa ottimizzare la qualità di vita e la sopravvivenza.
L’incontro mira a:
- proporre strategie dietetico-comportamentali intrecciate all’attività relazionale svolta tra gli specialisti e il paziente, per migliorare la sintomatologia di precachessia o cachessia;
- mostrare l’importanza della personalizzazione della gestione del paziente per migliorarne la qualità vita.