La vaccinazione per il meningococco B ha un suo percorso peculiare in ragione della pressione mediatica. Paventate “epidemie” di meningite pongono nuove sfide sul piano comunicativo.
Infatti mentre quasi tutti i vaccini soffrono di un diffuso fenomeno di Vaccine Hesitancy, per il vaccino contro il Meningococco B il Sanitario deve gestire l’eccesso di richieste, aspettative irrealistiche da parte dell’Utenza, pressioni per vaccinazioni in fasce d’età a basso rischio (con conseguente possibile carenza di vaccini e necessità di fare scelte di priorità). Non di rado vi è la necessità di riorganizzare il lavoro proprio e dell’Equipe e, a fronte di un calendario vaccinale affollato, ci si scontra con la difficoltà di gestire lo stress e l’ansia (propria e degli interlocutori!).
Altresì il Sanitario dovrebbe essere in grado di valorizzare il momento di contatto (touchpoint) e l’alto carico emotivo del genitore per costruire una maggiore partnership sull’intero progetto vaccinale, in una consapevole operazione culturale che punti al superamento della Vaccine Hesitancy.
Con la nostra proposta formativa, che parte dall’analisi dei bisogni dei Pediatri, dei Vaccinatori, del contesto sociale attuale, si va incontro a tali punti critici con i seguenti obiettivi formativi:
1) Accrescere le conoscenze sul vaccino per il meningococco B
2) Accrescere competenze di counselling per costruire alleanza terapeutica sui vaccini e sul vaccino Men B.
3) Fornire modelli per gestire la crisi, il disagio, le paure connesse alla malattia da meningococco